Podcast

01. Cosmesi Anti-inquinamento: parliamo di questo trend

15 Settembre 2019  -   (0)

Ciao Beauty lover, in questo episodio del podcast ti parlo di un trend che sta spopolando sul mercato, la cosmesi anti-inquinamento.

Leggi le note dell’ episodio per saperne di più.

Nel concreto vedremo:

  1. Il Trend
  2. Le diverse tipologie di prodotti e la routine anti-inquinamento
  3. I marchi
  4. La mia opinione sul tema

1. IL TREND

La domanda per prodotti anti- inquinamento è cresciuta con l’aumentare dello smog  nell’aria. Le particelle di polveri sottili, gas di scarico, polvere domestica e fumo ostruiscono la pelle perché, proprio per le loro dimensioni ridotte, si depositano sulla pelle e non sempre si riesce a rimuoverle completamente, nemmeno con una pulizia accurata della pelle o con un peeling. La conseguenza per la pelle è invecchiamento precoce e infiammazioni.

Molte aziende hanno cavalcato il trend producendo prodotti per contrastarne l’effetto. 

Se ne inizia a parlare principalmente nelle grandi città proprio per il fatto che sono maggiormente esposte a questo problema. Google Trend  ci mostra come negli ultimi 5 anni le ricerche della parola «skincare anti-inquinamento» in tutto il mondo sono cresciute esponenzialmente.  Interessante vedere anche come questo fenomeno impatta anche l’Italia, dove la query «crema anti inquinamento» è stata ricercata principalmente nelle regioni del sud (Calabria, Molise, Basilicata, Campania e Lazio).

2. I PRODOTTI

Ci sono ormai sul mercato diverse tipologie di prodotti anti- inquinamento: alcuni proteggono la pelle dallo smog creando uno scudo (come delle creme solari), altri sono dei detergenti che rimuovono le particelle nocive. Per beneficiare al massimo di questi prodotti possiamo andare ad adottare una skincare routine anti-inquinamento.

Partendo dalla Detersione

La pulizia del viso è fondamentale sia per eliminare i residui di makeup, sia per spazzare via tutte le polveri che la pelle del viso ha “catturato” durante il giorno: soltanto in questo modo sarà possibile garantire il passaggio di tutti i principi attivi presenti nei trattamenti successivi. 

detersione

Dopo la detersione la pelle ha bisogno di reidratarsi per questo andiamo ad applicare una crema o un siero, diversi a seconda del momento della giornata.

Al Mattino

Procediamo applicando un crema leggera, con  un’azione protettiva anti-inquinamento. Innanzitutto servono i filtri UV che vanno a formare uno scudo nei confronti dei raggi solari. E’ la prima mossa per prevenire la formazione dei radicali liberi e contrastare gli effetti dell’inquinamento. Puoi scegliere di usare una crema con filtri UV oppure, se ti trucchi, un fondotinta o una CC cream con fattore di protezione solare (SPF). Infine, nella crema giorno anti-inquinamento non possono mancare ingredienti idratanti come il classico e potente acido ialuronico, ma anche Betaglucano (che non è solo idratante ma anche protettivo), Niacinamide ed estratti vegetali (dall’Aloe vera agli oli nutrienti).

La sera

La sera invece, possiamo osare con una crema più ricca, dal potere antiossidante. Gli ingredienti anti-ossidanti  servono a bloccare l’azione dei radicali liberi, che si sviluppano in seguito all’esposizione ad agenti inquinanti e che, se non bloccati, provocherebbero la prematura distruzione del collagene.

La dott.ssa e dermatologa Corinna Rigoni ha recentemente spiegato quali sono i principali ingredienti presenti nei trattamenti anti-smog: ”Gli ingredienti base che una buona crema dovrebbe possedere sono vitamine C e E e Peptidi, in generale sostanze che agiscano contro l’ossidazione o dalle funzioni anti-infiammatorie e lenitive.”

La routine non è completa se non inseriamo anche le maschere. Ce ne sono davvero tantissime in commercio, ognuna con il proprio mix di ingredienti che ci aiutano a riequilibrare e pulire in profondità la nostra pelle. A seconda di quando sono strong le indicazioni sono di usarle una/due volte alla settimana e l’ingrediente che non può mancare è l’argilla. Vediamo alcune tipologie:

Maschera all’argilla bianca: l’argilla bianca contiene caolino che conferisce proprietà purificanti. Pur essendo ottima per pulire a fondo la pelle, è più delicata dell’argilla verde ed è quindi adatta a tutti i tipi di pelle.

Maschera all’argilla rosa: l’argilla rosa, ottenuta dal mix di argilla rossa e bianca, contiene ossido di ferro, silice e altri minerali. È perfetta per la pelle sensibile e secca, perché la purifica e allo stesso tempo la lenisce.

Maschera all’argilla verde. Questo tipo di argilla è sicuramente il più famoso. Grazie alle sue proprietà antisettiche e purificanti, l’argilla verde è perfetta per preparare una maschera per punti neri e brufoli. Aiuta ad eliminare le tossine, le cellule morte, il sebo in eccesso e le macchie post brufolo. 

maschera argilla verde rosa bianca
La mia preferita è quella all’argilla rosa 🙂

3. I MARCHI

Sempre più aziende, anche in Italia, hanno creato una linea o singoli prodotti con il claim Anti inquinamento. 

Vi parlo di 3 brand facilmente reperibili, in negozi monomarca, farmacia e Supermercato: Yves Rocher, Nivea e Nuxe.

YVES ROCHER

 La linea Elixir Jeunesse di Yves Rocher è stata pensata proprio come routine completa anti-inquinamento. E’ composta da Siero doppia azione riparazione + anti-inquinamento, trattamento ristrutturante giorno (crema), Sleeping Care, Acqua micellare detergente, UV Beauty Shield FPS 30, UV Beauty Shield FPS 50,  Detergente esfoliante quotidiano, City Detox trattamento liquido da giorno, Roll on defaticante occhi, Maschera Flash ossigenante.

Sono stati i predecessori del trend, perché non si vedevano ancora molte linee del genere 2 anni fa, ma sicuramente hanno avuto la giusta visione. Tutti i prodotti della linea che ho provato hanno un profumo delicato, di pulito, la maschera è molto fresca, ha un tempo di posa breve e dopo aver rimosso l’eccesso lascia la pelle pulita. L’acqua micellare è diversa da tutte le altre che ho provato, non è liquida, ma gelatinosa, io la usavo con un dischetto di cotone, a volte anche sugli occhi e non mi ha dato nessun problema di prurito. La crema giorno invece con una consistenza gelatinosa non mi è piaciuta particolarmente, ho approfittato per farla provare a mia sorella che l’ha amata. Il siero mi è piaciuto molto, non risulta liquido, ma piuttosto corposo, io lo applicavo durante la routine serale. La fascia di prezzo di questi prodotti è medio alta.

NIVEA

Niva ha recentemente lanciato sul mercato un’intera linea di trattamenti cosmetici pensati per combattere l’inquinamento. Si chiama Urban Skin Defence ed è formata da tre prodotti da usare in sinergia per una skincare routine efficiente. Crema giorno e una notte, adatte a proteggere e ricostituire la nostra pelle dopo un’intesa giornata, ma anche una maschera purificante “1 minuto”, all’argilla bianca. 

La crema giorno contiene al suo interno acido ialuronico, estratti di tè verde bio e antiossidanti, che permettono sia di creare una barriera protettiva contro gli agenti inquinanti, sia di idratarla in profondità, aiutandola a combattere i radicali liberi. Inoltre è caratterizzata da una texture fresca e leggera. La crema notte invece sembra quasi un gel e ha un’azione rigenerante sulla pelle mentre riposiamo. Infine, la maschera viso ha un azione purificante, antibatterica e riequilibrante. È composta da argilla bianca, caolino ed estratti di magnolia.

NUXE

NUXE Bio beauty Detox è una linea di prodotti anti-inquinamento adatta a tutte le pelli che si compone di ingredienti di origine naturale: polpa di acerola bio, acqua di arancia biologica, olio biologico prugna, nocciolo di albicocca, estratto di foglie di olio bio Myrtle, burro bio albicocca. La gamma prodotti comprende lozione, crema anti-pollution viso, contorno occhi e maschera. Sono molto curiosa di provare anche questa linea.

Detto questo non ho ancora trovato il prodotto detox che mi ha fatto battere il cuore, sono curiosa di provare prodotti interamente naturali, adatti alle pelli sensibili come la mia.

4. LA MIA OPINIONE E QUELLA DEGLI ESPERTI

Prima che venissero create linee ad hoc per rispecchiare questo trend, esistevano già maschere altamente purificanti, creme anti-ossidanti. Non è nuovo il fatto di usare ingredienti che aiutassero a proteggere la pelle dai danni causati dall’inquinamento, solo che ora che la tematica è stata sdoganata è diventato “necessario” per le aziende allinearsi a quello che chiede il mercato. Non sono contro al marketing in generale, ma credo si debba aiutare i consumatori a capire meglio quello che stanno comprando, quindi sono a favore degli acquisti ragionati e non a quelli d’impulso.

Come afferma Sarah Jindal, analista senior di Mintel:

Nel mondo i lanci di prodotti beauty con azioni ‘anti-pollution’ cresce di anno in anno, ma spesso tali proprietà sono solo reclamizzate nelle pubblicità, molto meno sui prodotti lasciando una opacità che confonde i consumatori.

Quindi, tirando le somme, l’esigenza delle creme anti-pollution è reale qualche ingrediente potenzialmente efficace c’è ma la strada da fare è ancora lunga e nel frattempo i creativi ed il marketing delle industrie cosmetiche cavalcando questo nuovo bisogno reale (levare lo smog dalla pelle ed evitarne l’assorbimento) si trovano a lanciare messaggi a favore dell’uso di questi prodotti ancora non corrispondenti a proprietà reali e dimostrate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

Seguimi sui social

© 2024 Beauty World from A to Z - All Rights Reserved